Le patatine fritte sono tra i cibi più amati da adulti e piccini, in particolare se abbinate a salse come ketchup, maionese e altre specialità.
Ad oggi esistono tantissime tipologie di patatine fritte: quelle a sfoglia, quelle dal taglio country oppure quelle sottilissime. Ma qual è la storia di questa gustosa specialità?
In questo post approfondiremo le principali informazioni che riguardano la nascita delle patatine e di come si è evoluta la loro fortuna commerciale.
Patatine fritte: una genesi contesa
Le patatine fritte sono nate in Belgio o in Francia? Da alcune testimonianze risulta che in Belgio ci fosse l’usanza di friggere delle piccole strisce di patate. Questa abitudine, pare, si sia diffusa già dal Seicento, per ovviare alla mancanza del pescato durante i periodi freddi, quando il fiume Mosa era soggetto alle gelate.
I francesi, invece, riconducono l’origine delle patatine all’ufficiale medico Antoine-Augustine Parmentier. Quest’ultimo imprigionato in Prussia fu costretto a coltivare e mangiare le patate, che in passato si pensava fossero portatrici di diverse malattie. Ritornato in patria il medico promosse il consumo di patate.
Se la genesi più accreditata di questo piatto ci porta in Belgio, dall’altro canto i francesi hanno introdotto questa specialità in America. Fu proprio nella terra oltreoceano che questo piatto prese il nome di French fries.
Le patatine fritte confezionate
Tra i piatti più amati ci sono le patatine a sfoglia che oggi si producono anche a livello industriale e vendute in busta oppure in secchielli.
Inoltre, ad oggi le patatine sono aromatizzate in tantissimi gusti, come potrai scoprire approfondendo l’ampia gamma di patatine Aperisnack.
Le patatine a sfoglia pare che siano citate in un ricettario “The Cook’s Oracle”del fisico britannico William Kitchiner, in cui spicca la ricetta delle “patatine fritte a fette o riccioli”.
La diffusione delle patatine dalla Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale ci fu il razionamento dei cibi non essenziali come i dolci. La popolazione riversò il suo interesse proprio sulle patatine perché rappresentavano un modo per evadere dalla situazione instabile.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale le patatine non hanno smesso di assumere un ruolo centrale tra gli snack più apprezzati. Inoltre, la loro ricetta e forma è stata più volte diversificata.
Oltre alla patatina a sfoglia ci sono quelle ondulate oppure a forma di bastoncino sottile o anche le iconiche French fries sono riprodotte e vendute come specialità in busta.
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